Sala mostre “R. Falchi” Palazzo del Parco Corso Garibaldi, 60 | Diano Marina (IM) 22 ottobre – 20 novembre 2016 Inaugurazione sabato 22 ottobre 2016 dalle ore 17.00
Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni 10:00 – 12:00 | 16:00 – 19:00 - chiuso lunedì
L’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali del Comune di Diano Marina, in collaborazione con la Civiero Art Gallery, è lieto di presentare, nella sala mostre “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina, la mostra personale di Raffaele Rossi. Per Raffaele Rossi, i “Signa Mundi”, sono ciò che l’artista sente e percepisce durante il suo percorso, “Segni dal Cosmo” che attraversano i supporti, i colori e le tecniche. Per Rossi la pittura è l’equivalente del pensiero, ma non nasce da una gestualità incontrollata bensì sempre da un equilibrio tra il segno libero e la sua costruzione. Il suo mondo è abitato e disabitato insieme, dove ciò che appare è il silenzio, il mistero, e si vede per assenze più che per presenze. I soggetti dell’artista piemontese hanno sembianze umane, sono sagome o profili che fluttuano in una sorta di mondo metafisico ove affiorano cavalieri, centauri, contorni di volti umani e animali. Le sue “Apparizioni” emergono oltre i confini del supporto, non sono mai un qualcosa di definito, immergendoci in una spazialità senza limiti; egli traduce le sue percezioni interiori in componenti concrete, espresse per lo più in forma di dipinti, ma svelate anche come opere su carta, oggetti e libri d’arte. Raffaele Rossi, cimentandosi con colle, pigmenti, lamine di rame e piombo, ci accompagna in una ricerca dentro e fuori gli stati dell’animo umano.
Raffaele Rossi nasce ad Alba (CN) il 20 Maggio 1956. Nel 1975, dopo il Liceo artistico a Novara, affascinato dalla Pittura antica Veneziana soggiorna per alcuni anni a Mogliano Veneto nel Trevigiano dove tiene la sua prima mostra personale nel 1978. In questo periodo, segue i corsi di calcografia alla Scuola Internazionale di Grafica e,sempre a Venezia, la Scuola Libera del Nudo. Attratto dalle tecniche pittoriche antiche, si avvicina alla "bottega" di due Pittori veneziani: Valeria Rambelli e Ottone Marabini. Da loro impara a macinare e mesticare i colori con la tempera all’uovo e l’olio, apprende la preparazione di tavole e tele e si appassiona alla ricerca e al riuso delle materie antiche. Sperimenta l’affresco e nasce così un particolare amore per gli intonaci e per le superfici materiche che lo conduce all’attuale momento pittorico caratterizzato da superfici ricche di spessore realizzate con inerti particolari quali la polvere di marmo , le sabbie e i collanti naturali. Vive e lavora a S. Ambrogio di Trebaseleghe in provincia di Padova. Sue opere sono conservate in permanenza presso: Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Sarcinelli, Conegliano TV; Italy. Museo dello Splendore, Giulianova TE; Italy. Credit Suisse, Hong Kong. Bank Julius Baer, Hong Kong. Bank Sarasin&Cie Ag, Hong Kong. Hotel Sheraton, Hong Kong. Sala affrescata a "Son Apau", Azahar Jardineria y Riegos, Palma DE Mallorca; Spagna.
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